DL EMERGENZE, LOCATELLI (PSI): NEI 5 STELLE PREVALSA LA LOGICA DI GRUPPO


“Ieri si è interrotto un dialogo appena avviato con il gruppo del Movimento 5 stelle, ed è un peccato perché dal dialogo nasce la possibilità di intendersi e temo che le logiche di gruppo siano prevalse sulle logiche del bene del Paese. Quello che è avvenuto nega alla base la nostra duplice responsabilità di parlamentari: verso l’esterno e all’interno del Parlamento”. Così Pia Locatelli, deputata socialista, durante le dichiarazioni di voto alla fiducia al Decreto Emergenze

“La maggioranza aveva accettato di rivedere il testo e aveva accolto alcune proposte di cambiamento dopo aver cercato e trovato la disponibilità ad un nuovo passaggio al Senato, nonostante i tempi stretti. Questa disponibilità è stata rifiutata perché ritenuta insufficiente. Questo rifiuto del gruppo Cinque Stelle è un errore perché non si è colto che il cambio del testo e il conseguente ritorno al Senato era una sorta di vittoria in sé per l’opposizione, soprattutto era dare conferma di un dialogo che si stava avviando e che è voluto interrompere sul nascere, Noi socialisti riformisti sappiamo che le soluzioni non sono mai a portata di mano, ma vengono dal lavoro serio, continuo, sistematico, paziente . Nenni diceva che la pazienza è la virtù rivoluzionaria, noi continuiamo ad ispirarci a lui”.

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KYENGE, LEGA APPLICHI STESSA SEVERITÀ A TUTTI I SUOI DIRIGENTI

“Frasi come quelle pronunciate dalla consigliera circoscrizionale leghista di Padova sono talmente agghiaccianti da lasciare attoniti”. Lo afferma Pia Locatelli, parlamentare socialista e Presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne.

“Di fronte a una donna che invita a stuprare un’altra donna non ci sono parole nemmeno per  esprimere l’entità della nostra condanna. Nessun momento di rabbia può giustificare un simile atteggiamento. Siamo accanto alla ministra Kyenge alla quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto. Prendiamo atto dell’immediata presa di posizione della Lega che ha annunciato l’espulsione della consigliera Valandro. Forse se questa stessa severità fosse stata applicata in precedenza di fronte ai numerosi attacchi razzisti di dirigenti della Lega nei confronti della stessa Ministra, come quelli dell’eurodeputato Borghezio, non si sarebbe arrivati a questo inaccettabile livello di aggressività”