Le solite battute di Berlusconi

di Claudia Bastianelli 
Resp. Pari Opportunità Federazione dei Giovani Socialisti


Rabbia ed indignazione. Sono questi i sentimenti che suscita la dichiarazione del Premier Berlusconi nel commentare la vicenda che da qualche giorno lo vede coinvolto in un giro di escort e ragazze minorenni. Il Capo dello Governo, confermando di essere particolarmente incline a battute poco piacevoli, ha affermato che non c’è nulla di male nel guardare un bella ragazza, aggiungendo  poi che è meglio essere appassionato di belle donne che essere gay.
Vorrei dire  al Presidente Berlusconi che, dal mio modestissimo punto di vista, per qualunque uomo è molto più dignitoso essere omosessuale, piuttosto che frequentare giovani minorenni (anche se belle ragazze), soprattutto se a farlo è un baldo giovane di 74 anni che fa leva sul potere dei soldi e dell’influenza politica.
Ciò che mi preoccupa, però, non è solo la goliardia triste proposta da Berlusconi, ma il fatto che molti uomini italiani, anziché condannare queste  battute, le condividono, e molte giovanissime sono pronte a tutto in cambio di un abito firmato o di un po’ di soldi. Ciascuno ha ciò che si merita: il Paese  del bunga bunga pare riconoscersi di più in alcuni atteggiamenti del giullare di corte piuttosto che nella crisi che colpisce i più deboli e vedrà sempre più spesso titoli di giornali sulle donne di Berlusconi, piuttosto che sui cassintegrati. Commento finale? Ai posteri l’ardua sentenza, l’importante è che non arrivi troppo tardi per l’Italia ed i suoi giovani

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